L’UOMO DEL FUTURO. Sulle strade di don Lorenzo Milani, di Eraldo Affinati (Mondadori)
Sulla strada di Don Milani: l’autore ripercorre la storia ed i luoghi dove è nato e cresciuto il protagonista. Dall’infanzia agiata e felice, alla parentesi pittorica, fino alla ricerca della sua strada nella fede e nell’insegnamento, ma sempre con lo scopo di aiutare i più deboli e sfavoriti dalla sorte.
Il cambiamento sostanziale della sua vita è avvenuto dopo essere stato mandato dai suoi superiori per punizione a Barbiana, uno sperduto paesino di montagna in Toscana.
Da lì scrive ad un amico magistrato per spiegare la necessità di insegnare la lingua ai montanari per consentire loro di trasmettere ciò che Dio ha nascosto nel cuore dei più indifesi: “noi abbiamo gli strumenti; loro, i poveri di spirito, hanno i veri contenuti. Potrebbero raccontare molto di più di quel che crediamo, ma non sanno esprimersi. La cosa fondamentale comunque è un’altra: se stappi la loro bottiglia, bevi anche tu.”
Insegnare ai ragazzi ad esprimersi correttamente è l’unico modo per aiutarli a difendersi dai soprusi delle persone che approfittano dell’ignoranza di chi, solo per colpa della sorte, ha avuto meno opportunità.
Don Milani è stato un personaggio che non ha avuto a suo tempo il consenso di tutti, vuoi per il suo carattere a volte scontroso, vuoi per l’innovazione del suo metodo di insegnamento. Alcuni amici che hanno collaborato al suo progetto e i suoi ragazzi sono stati lo scopo della sua vita e il suo pensiero si rispecchia moltissimo in quello del nostro attuale Papa Francesco.
Questo libro non è stato di facile lettura, ma l’ho riscoperto per la seconda volta e l’ho trovato emozionante in molti punti e ricco di contenuti.
Recensione di Loretta Rainato
Commenti