LA SECONDA VOLTA – Roberto Albini

La seconda volta, di Roberto Albini

Un giorno un uomo si ritrova all’inferno. Dimenticate l’inferno come lo immaginate: diavoli, fiamme e sofferenze. È solo un posto senza spazio e senza tempo, dove si vive, diciamo così, apparentemente senza uno scopo.

L’uomo però, a differenza degli altri abitanti dell’inferno che incontra, non ricorda nulla delle circostanze della sua morte, nè della sua vita. Mentre si sta recando ad una strana festa, l’uomo incontra un pappagallo, Saverio, che si imbucherà alla festa. I due alla festa conosceranno l‘Amministratore e avranno l’occasione di esaudire un desiderio: Saverio di diventare umano e l’uomo di tornare in vita, ripercorrendo tutte le vicende che lo hanno portato alla morte, perché è questo l’unico modo per fargli tornare alla memoria le modalità della sua morte.

Roberto Albini è un mio contatto di questo strano mondo virtuale e collabora per una piccola casa editrice che pubblica perle come questa. I personaggi sono molto ben descritti e l’ambientazione ci fa rivivere le atmosfere della fine degli anni 80. Qui siamo nella più tipica distopia, in un mondo immaginario, ma l’originalità dell’idea è compiuta fino in fondo: l’importanza del libero arbitrio fa la differenza, sempre, anche laddove sembriamo condannati a seguire un percorso già tracciato.

Davvero molto bello.

Recensione di Nadia Carella

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