GLI ADDII – Juan Carlos Onetti

Gli addii. di Juan Carlos Onetti (Sur)

Onetti è probabilmente uno tra i più grandi scrittori latino americani di sempre. In Italia le sue opere sono poco conosciute e la Sur sta facendo un lavoro egregio ripubblicando tutta la produzione di questo scrittore.

Gli addii ha la forma di romanzo breve e, nel suo genero, viene spesso indicato come miglior prova letteraria in lingua spagnola

La storia si svolge in un luogo non determinato, un paese nelle cui vicinanze è presente un sanatorio per malati di tubercolosi.

Lo scrittore, attraverso le parole del proprietario di una locanda, ci racconta la storia di un ex stella della pallacanestro che, malata di tisi, si ritira nel piccolo paese e passa le sue giornate nell’assoluto riserbo attendendo lettere da due diverse donne. Donne che, nella seconda parte della storia, diverranno a loro volta protagoniste.

Molto difficile cercare di raccontare questo libro perché quasi nessun personaggio possiede un nome proprio come se il loro ruolo fosse quello di testimoni esterni delle vicende del protagonista, anch’esso senza nome.

Ne Gli addii si ritrovano tutti i temi cari ad Onetti, primo fra tutto la maturità che arriva e anziché portare saggezza e serenità corrompe e degrada ogni cosa.

Il tema dell’amore e delle donne declinato nella solita ambivalenza cara all’autore: da un lato la donna più matura posata e materna e dall’altro la giovane ragazza ancora non contaminata dalle brutture del mondo.

Da molti critici questi libro è stato paragonato a Giro di Vite di Henry James per la prosa perfetta, in alcuni passaggi pervasa dall’idea di segreto e non detto e per il finale inaspettato.

Non conoscevo questo autore ma ora che ne ho assaggiato lo stile unico sicuramente cercherò altri suoi romanzi.

Recensione di Annachiara Falchetti

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