ANDARSENE – Peter Stamm

ANDARSENE, di Peter Stamm (Casagrande – aprile 2022)

Siamo a pochi chilometri da Zurigo, nell’ordinata campagna svizzera. È una sera di fine agosto. Thomas, Astrid e i loro due figli sono appena rientrati dalle vacanze. Mentre lei disfa le valigie, Thomas, senza un motivo apparente, imbocca il vialetto in giardino, apre con cautela il cancello e se ne va. Nel buio quieto della notte supera il quartiere residenziale, attraversa i campi, si inoltra nel bosco e scompare.

“Andarsene”, non si presta, nonostante le apparenze, ad una lettura semplice e sbrigativa. Soprattutto, sono molteplici e ben diverse le interpretazioni che gli si possono dare. La trama è apparentemente semplice, a partire dal punto di vista che il lettore è invitato ad assumere: quello di una donna, lasciata sola da un giorno all’altro – il tempo di una notte – dall’uomo che ama e dal padre dei suoi figli. La motivazione dell’uomo, che si intravvede tra le righe, è appunto quella di viaggiare über das Land, di intraprendere cioè, in un percorso di solitudine, il difficile viaggio verso la riscoperta di sé stessi. Ma la verità, come sempre, è molto più complessa di come appare in superfice e come il lettore scoprirà inoltrandosi nelle pagine. L’editore ticinese Casagrande offre l’opportunità al lettore italiano di leggere questo bel romanzo dell’acclamato autore svizzero Peter Stamm che cerca di rispondere alla domanda: fino a che punto conosciamo realmente coloro che amiamo?

Recensione di Moreno Migliorati

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