DI SECONDA MANO – Chris Offutt

Chris Offutt, Di seconda mano, Minimum Fax, 2022, traduzione di Roberto Serrai

Una donna impegna tutto quello di valore che possiede, un paio di stivali in pelle di struzzo, per comprare alla bambina del suo compagno la bicicletta che lei desidera sopra ogni altra cosa. Una giovane ragazza, scappata dal paese natio sulle colline, si ritrova a fare la cameriera in un bar e a partecipare ad una specie di concorso di Miss maglietta bagnata. Due sconosciuti discutono dei loro problemi durante un’eclissi di luna. Sono tornati gli sbandati del Kentucky, magistralmente descritti da quell’autentico maestro delle short stories (ma non solo) che risponde al nome di Chris Offutt, in questa bellissima raccolta presentata per la prima volta in italiano prima ancora che nell’originale inglese.

Chi lo segue lo sa: Offutt ama profondamente i suoi personaggi e il suo sguardo su di loro non è mai giudicante (anche quando compiono scelte discutibili) ma sempre ricolmo di empatia e di pietas, come si scopre pagina dopo pagina anche in questa sua ultima uscita. Coprotagonista di ogni racconto è ovviamente il paesaggio del Kentucky, con i suoi villaggi sulle colline dai quali i protagonisti non vedono l’ora di andarsene, per poi magari tornarci a morire, come accade nell’ultimo racconto di questa raccolta, uno dei più belli.

La sua minuscola casa gli sembrò troppo isolata, e poi gli venne in mente che una donna disposta a sposare un uomo che viveva in un pollaio forse non sarebbe stata la scelta migliore. O forse avrebbe significato che lo amava davvero”.

Leggere Chriss Offutt, è terapeutico, iniziate subito, se non lo avete mai fatto.

Recensione di Moreno Migliorati

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